Vorrei augurare un buon Natale a tutte le persone che sono sole e che non sentono più nel cuore la gioia dello spirito natalizio, a loro un grande abbraccio e tanti auguri.
Ingredienti 1 Kg di baccalà 250 gr di pomodori pelati 2 peperoncini piccanti 1 cipolla Prezzemolo, alloro e olio extra vergine d’oliva.
Procedimento:
Tagliare a pezzetti il baccalà, pelare la cipolla, tritarla finemente e fare rosolare il tutto in pentola con l’olio. Tagliare i peperoncini e trasferire il tutto in tegame capiente, coprire con mezzo litro di acqua e cuocere in forno per 20 minuti a 220 °C .
4 pomodori 15 g di coriandolo 1/2 cipolla 4 peperoncini freschi succo di limone sale
Procedimento: Tagliare i pomodori e i peperoncini a dadini, tritare il coriandolo e la cipolla, unite il tutto in una terrina, condire con il succo di limone e sale.
Alcuni dei miei peperoncini esposti nella bellissima sala del Palazzo Papale
alla 1° Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino che si è svolta a Rieti
dove sono state esposte circa 400 varietà di peperoncino provenienti da tutto il mondo.
Le piante iniziano a svilupparsi e sembrano gradire le temperature di questi giorni, iniziano a fruttificare e sono anche di un bel verde, proprio come piace a noi. Ieri ho assaggiato il primo 7 Pod e vi posso assicurare che nonostante non era del tutto maturo infatti stava virando dal verde all'arancio era magnifico, profumatissimo e dava anche delle belle botte, picchiava di brutto e non era una mia suggestione, bastava guardare il viso di due miei amici con cui ho condiviso il primo Pepper.
Visita al campo e prime considerazioni: nonostante le piantine siano esposte a raffiche di vento pazzesche, alla pioggia che in questi giorni non gli ha dato tregua, il terreno che non è dei migliori, data la profondità in cui si trova il campo rispetto al calpestio , tutto sommato sembra che hanno voglia di sopravvivere e anche di crescere. Anche se non si vede dalle foto sono cresciute parecchio, guardandole così sembrano piccoline ma sono state rincalzate già 3 volte e appena si calma questo tempaccio farò passare una motozappa tra le file per ammorbidire un pò il terreno che sembra creta favorendo una respirazione, e permettendo così sia all'umidità che all'acqua di penetrare ed evitare la sofferenza delle radici e delle piante.